Nausea

anima in penaVi capita mai di avere la nausea?

Non so se sia un fatto psicosomatico oppure no, fatto sta che a me la nausea viene davvero molto spesso.

Al posto dello stomaco mi sembra di avere un’anima disperata in cerca di un sollievo che non sa trovare; la fame sparisce (il che, normalmente, è cosa assai rara), ogni senso del mio corpo è concentrato su quel malessere che non si allevia mai, e avrei soltanto voglia di starmene accartocciata sul divano nell’attesa che quella se ne vada.

E come quando si ha la nausea non si ha voglia di mangiare, allo stesso modo, nelle ultime settimane non ho avuto voglia di condividere alcunchè con nessuno. Ho soltanto sentito la necessità di starmene un po’ per conto mio, senza parlare e senza ascoltare, senza mostrare e senza guardare.

Mi sono resa conto che non riesco a stare costantemente in sella, anche se la società odierna non chiede altro che costanza, pena la scomparsa nell’oblio. Il fatto è che ogni tanto ho proprio bisogno di scendere, di riposare le mie braccia stanche, di sgranchirmi le gambe, di fermarmi ad ammirare il paesaggio, riflettere sul tratto appena percorso e capire la direzione che voglio prendere per il futuro.

Probabilmente non è un comportamento da persona equilibrata e normale, ma non ho mai detto di esserlo.

9 pensieri su “Nausea

  1. namida ha detto:

    A me invece fa paura la gente che non si ferma mai (a riflettere). Sono molti di più i momenti in cui preferisco stare per conto mio che non quelli in cui sento di volermi far coinvolgere dalla frenesia della società e delle altre persone.
    Soffro spesso di nausea ma è direttamente legata al cibo, o sarebbe più giusto dire alla digestione? e ho scoperto mi crea problemi stare al pc subito dopo aver pranzato. Non so come mai.

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  2. Matteo ha detto:

    Anche a me succede.
    E’ l’ansia.
    Sei piena di cose che dalla testa ti scendono alla milza.
    E il cuore sembra un flipper.
    Hai bisogno di staccarti dalla cornice sociale perchè nonostante tutto, siamo tutti diversi.
    E nessuno è perfetto, in realtà.
    Nessuno è normale.
    Dio è perfetto e normale.
    Osho diceva che siamo tutti anormali e per questo abbiamo così tanto bisogno di Dio
    o di una tranquillità interiore.
    Bisogna cercare di trascendere.
    Tipo monaco tibetano.
    Sono solo momenti.
    Facciamoci l’abitudine.

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    • ilblogsenzafaccia ha detto:

      Sì, dovrei davvero. Farci l’abitudine intendo. È che mi viene da domandarmi se è “normale” e sano, visto che alla maggior parte della gente non capita affatto. Non che io voglia essere “normale”, tutt’altro…le persone “normali” sono quelle che mi spaventano più di tutte le altre! Però mi piace soffermarmi a capire e domandare se al mondo esiste qualche anima stramba come la mia. Noto con piacere che qualcuno esiste 😊

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