Lista nascita – Piccola guida per genitori alle prime armi (Parte II)

Proseguiamo con la seconda parte della lista (e non è detto che non ci sarà bisogno di una terza!)

Mangiapannolini: mai più senza. Inizialmente un neonato necessita di essere cambiato anche 9 volte al giorno, sia perché la sua pelle è molto sensibile, sia perché la pupù è molto liquida e rischia di inzuppare body e tutina (il che comunque capiterà di frequente anche col miglior pannolino in circolazione, fatevene una ragione ☺️). Ma siamo d’accordo che l’odore di 9 pannolini sporchi ogni giorno non sia il massimo come profumatore d’ambiente, e che non sempre sia ha la possibilità di andare a buttarli fuori (vuoi perché siamo soli e non possoamo lasciare il neonato da solo, vuoi perché è inverno e spesso diluvia, vuoi perché nella è in vigore la raccolta differenziata porta a porta e i pannolini vengono ritirati una sola volta alla settimana insieme all’indifferenziata). Ecco che il mangiapannolini fa il suo ingresso nella top 5 degli oggetti indispensabili della vostra lista! Si tratta di un semplice contenitore poco ingombrante che meccanicamente avvolge ogni pannolino in una busta per poi farne una sorta di caramella che imprigiona il cattivo odore e consente di conservare anche 30 pannolini contemporaneamente! Garantisco per il cattivo odore (ad oggi la mia bimba ha 3 mesi, quindi il periodo di prova è stato pienamente passato) e la comodità è unica! Quindi non dimenticate di mettere in lista un mangiapannolini con le relative ricariche. Quello che abbiamo acquistato è Tommee Tipee, uno dei più venduti sia su Amazon che nei negozi specializzati. Questo il link.

La Palestrina. Certamente non é essenziale per i primi giorni di vita, ma dal 2°/3° mese è diventa un ottimo posto in cui far stare il neonato almeno una mezz’ora al giorno a guardare animaletti colorati, ascoltare musichette per bambini e fare tummy time (mettendo il neonato a pancia in giù sotto la nostra supervisione di modo che possa pian piano far forza sulle braccia per alzare la testolina). Ce ne sono di mille forme e colori e non deve avere particolari requisiti: scegliete quella che più vi piace!

Borsa fasciatoio, fondamentale fin dal primo giorno. Ogni volta che vi sposterete col vostro bambino, sarà necessario avere con se tutto l’occorrente per il cambio, e quindi una borsa che contenga tutto il necessario incluso un fasciatoio portatile da poter utilizzare in qualsiasi evenienza. Durante i primi mesi la cacca dei neonati è totalmente liquida e gli inconvenienti sono all’ordine del giorno anche col miglior pannolino!

Fascia Koala: le fasce sono molto utili specialmente per neonati che richiedono di stare moltissimo in braccio (come la mia bambina: 24 ore su 24!). Permette di tenere il neonato a stretto contatto e avere entrambe le mani libere per poter fare qualcosa. A differenza del marsupio, nella fascia il neonato non può essere girato fronte strada, ma deve stare pancia a pancia col genitore. A me ha salvato la vita perché anche per fare una semplice commissione la mia bimba non ama stare nella navicella (ma neanche nell’ovetto) e metterla nella fascia mi ha comunque consentito di uscire di casa senza che piangesse come un’aquila. Per i mesi a venire dovremo armarci di marsupio perché la bimba è sempre più curiosa e vuole guardarsi intorno, ma fino a 5/6 mesi la fascia è perfetta.

Bilancia: ce ne sono di più prezzi a seconda della maggiore o minore sensibilità e delle funzioni (ad esempio quella che permette una misurazione abbastanza precisa anche se il bimbo si muove durante la misurazione). Onestamente, tornassi indietro forse non la comprerei. Non è essenziale, e si può anche aspettare a comprarla. Avendo una visita al mese dalla pediatra, il peso e la misura del bambino sono sempre sotto controllo, e la necessità di pesarlo più spesso potrebbe non presentarsi. A noi è tornata utile soltanto poche volte quando dovevamo lasciare la bimba ai nonni per qualche ora: abbiamo pesato la bimba prima e poi dopo la poppata per capire approssimativamente quanto latte assumesse, così da potermi tirare la giusta quantità di latte per il biberon. Per chi ad esempio utilizza il latte in formula (più conosciuto come latte “artificiale”) questa necessità non si presenta in quanto si conosce già la quantità di latte da dare al bambino.

Macchina del rumore bianco: non é altro che un dispositivo che emette appunto i rumori bianchi: il rumore del phon, il suono delle onde del mare o dell’acqua che scorre, il cinguettio degli uccelli o altri rumori simili. Per alcuni bimbi sono fondamentali specialmente nel momento della nanna. Per la mia bimba ovviamente non sono serviti a niente e le uniche cose che la calmano sono le canzoncine cantate da me e il suono “shhhh” emesso con la bocca. Ad ogni modo il costo del dispositivo è davvero minimo e vale la pena provare.

Cuscino allattamento: fondamentale se si allatta per preservare un minimo le braccia dal peso del neonato che aumenta ogni giorno di più! Io ho acquistato il Boppy ma sono tutti molto simili e non credo ci siano grosse differenze. L’importante é che il cuscino non sia troppo morbido in modo da garantire il giusto supporto.

Kit di biberon: anche se si allatta al seno, consiglio di tenere a casa qualche biberon nel caso ci sia la necessità di lasciare il latte al bimbo per allontanarsi qualche ora. E in ogni caso potranno servire nei mesi a venire. Mi sento di consigliare dei biberon che abbiano le tettarelle anti-coliche e che si possano mettere nello sterilizzatore. È bene che il biberon presenti le tacche per leggere il quantitativo di latte all’interno.

Giostrino per culla: che abbiate acquistato la Next2me o qualsiasi altra culla, una giostrina musicale con gli animaletti che girano in tondo é essenziale per il neonato. La mia bimba non riesce ancora ad addormentarsi da sola nella culla ma le piace passare un po’ di tempo ad osservare il girotondo degli animaletti.

Sacco nanna: assolutamente da preferire alle classiche lenzuola per culla che potrebbero soffocare il bambino. Del sacco nanna è importante controllare i TOG: a seconda del numero di TOG, il sacco nanna è più o meno caldo, e dá precise indicazioni su come vestire il neonato che vi dormirà all’interno. Considerate che la temperatura della stanza in cui dormirá il bambino dovrà essere compresa tra i 16 e i 20°, quindi potrete scegliere il sacco nanna più adatto alla temperatura che avete in casa.

Termometro auricolare digitale: sfido chiunque a tenere completamente fermo un neonato per 5 minuti o più al fine di misurargli la temperatura col classico termometro da adulti. Consiglio fortemente di equipaggiarsi di termometro auricolare digitale che in un secondo fornisce la temperatura del bambino (già dai primi vaccini potrebbe essere importante controllare la temperatura del bimbo).

A questo punto direi che è necessario fare una pausa e continuare con una terza parte.

Clicca qui se ti sei persa/o la prima parte!

E qui troverai la terza e ultima parte!

2 pensieri su “Lista nascita – Piccola guida per genitori alle prime armi (Parte II)

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