AAA. Nuovi amici cercasi

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Tra gli aspetti più complicati del ricominciare una vita a trent’anni, per me c’è sicuramente quello di trovare nuovi amici.

Sì perché di amici ne avevo diversi prima di separarmi, ma poi qualcosa è andato storto, e le uniche amicizie sincere e leali che mi sono rimaste, vivono a km di distanza da me.

Non voglio scendere nei dettagli dell’accaduto, anche perché ogni volta che ci ripenso mi viene voglia di andare a fare l’eremita sull’Himalaya, di vomitare, di allontanarmi dal resto del mondo per non dover soffrire più. Per farla breve, quei sedicenti “amici” hanno trasformato in un inferno un momento già terribile e complicato della mia vita.

La sento addosso come una delle delusioni più grandi della mia esistenza. Ed è grave visto che di grandi delusioni ne sono già passate diverse sulla mia pelle. E loro le conoscevano tutte.

Dopo un primo periodo in cui, per rabbia, avevo deciso che sarei rimasta da sola così da non incorrere più in alcun rischio, ho realizzato che il calore dell’amicizia mi è necessario come l’aria che respiro.

Però, allo stesso tempo, ho svariati problemi che ostacolano questa ricerca:

  • sono di base piuttosto timida e taciturna, cosa che già di per sé rende complicato anche solo approcciarsi a chicchessia con qualcosa di arguto e poco scontato;
  • sono abbastanza carente in quanto ad autostima, e di base il mio cervello mi manda input del tipo: “inutile che tu ti dia da fare; perché mai qualcuno dovrebbe voler diventare tuo amico?”. E di rimando penso che non abbia tutti i torti.
  • Difficilmente riesco a farmi piacere qualcuno; sono abbastanza intollerante verso il mondo circostante, e tendo a scartare: le persone troppo ansiose; le persone troppo esuberanti; le persone troppo amorfe; le persone troppo superficiali; le persone pettegole; le persone troppo lunatiche; le persone che alzano la voce; le persone che si innervosiscono con poco, le persone che passano il tempo a lamentarsi. In ogni caso, se anche qualcuno fosse in grado di superare la prima selezione, è impossibile che superi la seconda, visto che richiede: sincerità, correttezza, coerenza, approccio positivo ai problemi e alla vita, coraggio e franchezza.

Lo so, sono un po’ pretenziosa, ma le volte in cui non ho preteso tutto questo, mi sono ritrovata in situazioni molto spiacevoli e che non voglio si ripetano mai più. E poi, autostima a parte, devo a me stessa la compagnia di persone che mi piacciano davvero, con cui sento di poter costruire qualcosa di vero e sincero: tempo ne ho perso fin troppo riversando il mio amore su persone che ne hanno approfittato, che non gli hanno dato peso e valore.

Posso riuscire a soprassedere su tanti aspetti del carattere di una persona, perché so che col tempo si imparano ad amare anche i lati di qualcuno che prima credevamo di odiare; ma se dovessi trovare la persona giusta, quella che sento vera, che sento di poter accettare come amica e che accetta me come tale, vorrei soltanto, in fondo, che fosse sincera e che non tradisse la mia fiducia.

In realtà dovrei pubblicizzarmi un po’, lanciarmi sul mercato e rendermi appetibile in qualche modo a nuovi possibili amici; ma ho smesso proprio di recente di modellarmi in base a quello che più può piacere alla gente. Certi angoli si possono smussare; le incomprensioni si possono appianare; ma una base di stima reciproca deve esistere, e prima di tutto deve esistere un’accettazione dell’altro per quello che è.

E poi….dove si cercano nuovi amici?

Su Facebook? Improbabile; non saprei come fare.

Per strada? Mi prenderebbero per matta.

Quindi consigli e suggerimenti per capire come e dove, a trent’anni, potermi fare nuovi amici, sono ben accetti.