La piastra per boccoli miracolosa?

Anche i maschietti ormai lo sanno: se siamo lisce vogliamo i capelli mossi, se li abbiamo mossi li vogliamo lisci. E d’altronde la nostra bellezza sta anche in questo, nell’essere “dolcemente complicate”.

Io in realtà faccio parte della schiera che sta nel mezzo, di quelle con i capelli “mossi”, crespi, che con l’umidità assumono le sembianze di un cespuglio di cui nessuno si cura ormai da anni.

Quindi qualche anno fa ho acquistato una favolosa piastra della GHD che mi consente di diventare liscia in un quarto d’ora e di non ritrovarmi la stoppa al posto dei capelli.

Se non che, intorno ad Ottobre dello scorso anno, su Instagram hanno iniziato a bombardarmi con i video dimostrativi di una piastra apparentemente portentosa che sembrava avesse il potere di realizzare splendidi boccoli in meno di 5 secondi. Mi sono fiondata sul sito per acquistarla: 120 €. “Questi sono scemi”, ho pensato. Ma quel video continuava a comparire ovunque, e il mio desiderio di avere onde perfette nonostante la mia discutibile manualità stava iniziando a prendere il sopravvento. Fortunatamente, con mio grande sollievo, per via delle feste Natalizie era in corso una promozione su soli 200 pezzi che mi avrebbe permesso di acquistarla alla modica cifra di 35 euro. Se poi fosse una reale promozione o soltanto un escamotage per sbarazzarsi delle piastre invendute, resterà sempre un mistero.

Dopo tre settimane (non pensavo che il viaggio da un posto indefinito dall’Inghilterra richiedesse tanto tempo), la mia piastra nuova fiammante é arrivata!

Devo essere onesta: la prima volta che l’ho provata su una ciocca, giusto per vedere se funzionava, ho avuto la forte tentazione di lanciarla dalla finestra. Ma mi sono trattenuta. La seconda volta è andata meglio, anche se ho capito che un po’ di manualità, a differenza di quanto millantato nel video dimostrativo, era in realtà richiesta.

Il risultato finale non è stato malvagio, ma ho un paio di appunti da fare: la spina della piastra è inglese e, se pur fornita di adattatore, mette sempre un po’ d’ansia usarla. Per chi ha i capelli colorati o sciupati per qualche motivo, non è assolutamente adatta, in quanto fatta di materiali che assolutamente non proteggono il capello dalle alte temperature, piuttosto lo bruciano e lo danneggiano ulteriormente.

Quindi, se avete dei capelli sani e la vostra intenzione é di utilizzare questa piastra 5 volte l’anno, la consiglio; nel caso in cui invece vogliate farne un uso molto più massiccio (es. tre volte a settimana come nel mio caso), vi consiglio di affidarvi a piastre di migliore qualità che non minaccino di distruggere la vostra bella chioma.

Ad ogni modo, giusto per togliervi la curiosità, questo è stato il risultato finale (che comunque, da quanto si evince dalla mia faccia soddisfatta, non mi è affatto dispiaciuto):

Shampoo secco – Il mio preferito

Se anche voi come me avete l’ossessione per i capelli puliti, non avrete difficoltà a capire quello che intendo quando dico che uscire di casa sapendo che avreste dovuto lavare i capelli la sera prima (ma che per qualche oscuro motivo non ci siete riuscite), riesce a rovinarvi l’intera giornata!

Quando mi lemento con un’amica che i miei capelli sono sporchi e lei risponde:”a me sembrano pulitissimi”, mi rendo conto che non riesce a capire il mio tormento, e quindi mi limito ad aspattare con ansia che arrivi la sera per poter fare il mio adorato shampoo e sconfiggere sul nascere l’odioso effetto unto.

Perchè, purtroppo, possono capitare le settimane in cui la cadenza “Lunedì-Mercoledì-Sabato” non può proprio essere rispettata, e allora bisogna correre ai ripari. All’affannoso problema dei capelli sporchi, il mercato ha cominciato a venirci incontro con lo SHAMPOO SECCO, che ci consentirebbe, nel giro di pochi minuti, di avere nuovamente capelli (almeno apparentemente) puliti.

In realtà quella dello shampoo secco è un’antica ricetta che è semplicemente sata rielaborata e trasformata in polveri già pronte e spray. Il funzionamento, comunque, è sempre lo stesso: si tratta di prodotti che assorbono il sebo in eccesso e opacizzano il capello, donando nel contempo più volume e una parvenza di pulito.

Parlo di parvenza perchè questo tipo di shampoo non è certamente efficace come quello con acqua, che a differenza di quello secco garantisce una profonda pulizia del capello e del cuoio capelluto. Per quanto mi riguarda, infatti, tendo ad usarlo soltanto in caso di emergenza!

Dopo averne provati alcuni, avevo abbandonato ogni speranza di trovare uno shampoo secco che fosse abbastanza valido, fino a quando una mia amica non mi ha consigliato quello della ADORN, che personalmente adoro!

adorn

Si tratta di uno shampoo secco spray COLORATO, acquistabile in due colorazioni (castano per i capelli scuri, biondo per i capelli chiari). Il momento migliore per applicarlo sarebbe la sera prima di andare a dormire, ma ammetto di averlo usato spesso in extremis la mattina prima di andare al lavoro, ottenendo comunque un buonissimo risultato. Basta spruzzarne una piccola quantità sui capelli e attendere per circa 3 minuti (normalmente io lo spruzzo soltanto sulle radici, ma può essere spruzzato anche sulle lunghezze se ce n’è bisogno). Dopo è sufficiente spazzolare bene i capelli, e passare un asciugamano pulito per eliminare i residui (io preferisco usare della carta morbida per evitare di rovinare gli asciugamani col colore dello shampoo secco).

 

Per me il risultato è ottimo e mi aiuta ad arrivare a sera senza troppa ansia (ps: anche il profumo è buono e non eccessivamente forte).

Costo: intorno ai 7 euro. Si trova sia nei punti vendita Acqua&Sapone che su Internet (incluso Amazon! QUI).