Qualche giorno fa, scrollando distrattamente la home page di Facebook alla ricerca di qualche vignetta divertente, mi sono imbattuta in un articolo interessante che parlava di autostima ed esercizi pratici per volersi più bene in 30 giorni. Si tratta ovviamente di una sfida, che non promette miracoli ne’ altro. Però ho trovato alcuni spunti interessanti che potrebbero sicuramente essere d’aiuto a chi, come me, ha cominciato un percorso di ri-costruzione che spesso e volentieri ama arenarsi per mesi e mesi.
Ma, bando alle ciance, ecco il primo esercizio proposto:
- Scrivere 2 qualità e 2 due caratteristiche che apprezziamo di noi stessi.
Non appena ho letto le indicazioni dell’esercizio, mi sono subito detta:”cominciamo bene, non so neanche se riuscirò a trovarne uno!”. Ma l’obiettivo è concentrarsi sulla positività anzichè sui soliti, monotoni, tristi pensieri negativi che ci accompagnano ogni giorno.
Quindi è giunto il momento di spremersi le meningi e provare comunque a rispondere alla domanda.
Partendo dalla caratteristiche che apprezzo di me, potrei indicare la curiosità. Mi interessano poco i pettegolezzi e le ‘gossippate‘, però amo scoprire e capire il perchè delle cose, vedere dove portano, sapere “di più” rispetto a ciò che già so.
E una è andata.
Un’altra mia caratteristica che potrei considerare positiva (nonostante ogni tanto mi dia qualche problema), è sicuramente l’empatia. Mi viene naturale entrare in sintonia con l’anima delle persone, capire quando qualcosa le turba o quanto qualcosa le renda realmente felici. Certo, sicuramente si tratta di un aspetto del proprio carattere su cui chiunque può lavorare, ma a me viene spontaneo da sempre…anche troppo a dire il vero.
E due.
Adesso passiamo alle qualità. Potrei barare e buttarne lì un paio a caso, tanto nessuno lo saprebbe mai, ma voglio essere onesta almeno con me stessa.
E visto che dalle due righe scritte qui sopra sono passati venti minuti senza che riuscissi a cavare un ragno dal buco, sono andata su Wikipedia a cercare un elenco di possibili qualità da cui prendere spunto. Le qualità degli altri saprei dirle al volo, senza neanche pensarci, ma per me la faccenda è molto più ostica.
Ad ogni modo, la lista mi è stata di ispirazione:
il coraggio è una delle qualità che preferisco di me. Di base non mi sento particolarmente coraggiosa, tutt’altro. Mi spaventano i film di paura, i rumori forti, le situazioni difficili, le nuove conoscenze, e molte altre cose. Non so se avete presente Leone il Cane Fifone.
Ecco, nella quotidianità sono lui fatta persona, ma sempre come lui, quando ce n’è stato bisogno, sono riuscita a tirar fuori un coraggio incredibile, che non mi sarei mai aspettata di avere. Non so quindi se può valere comunque come qualità visto quanto sia saltuaria, ma io ce la metto lo stesso.
Reputo una qualità il fatto di essere molto introspettiva. Ammetto che spesso lo sono troppo, nel senso che potrei prendere tante situazioni con molta più leggerezza, evitando di interrogarmi continuamente e stressarmi di conseguenza. Inoltre spesso mi pongo le domande sbagliate, e non riesco a dare ascolto ai segnali “giusti”, quindi in questo senso devo comunque migliorare. Ma di base trovo che sia una buona cosa riuscire a guardarsi dentro ed ammettere a se stessi le proprie vittorie e i propri fallimenti, oltre che riflettere su situazioni e discussioni per valutare la possibilità di cambiare la propria opinione se ci si accorge che non era giusta.
Ho impiegato circa un’ora a trovare 4 aspetti positivi del mio carattere e della mia persona, quindi adesso mi godo un po’ di meritato riposo fino al secondo esercizio previsto per domani. E le vostre qualità/caratteristiche positive quali sono? So che saprete fare meglio (e prima) di me 😉